“-Dov’è che giochiamo in Polonia??
-a Chorzow!
-dove???”
Questo è stata la mia esclamazione quando Fabio mi ha riferito dove avremmo giocato in Polonia per la partita di ritorno del torneo della Nations League.
Si gioca appunto a Chorzow! Città polacca di ben 110 mila abitanti. Devo dire la verità che fino a quel momento non l’avevo mai sentita nominare.
Eccoci pronti per la partenza. Siamo in 3. Volo Bari – Katowice diretto con Wizzair in perfetto orario.
L’aereo è completamente pieno. Buona parte sono polacchi che rientrano a casa, con noi ci sono diversi ragazzi che, come noi, seguono la Nazionale.
Tra l’altro proprio il volo wizzair per katowice da novembre non ci sarà più.
Arriviamo a Katowice in perfetto orario (circa 2 ore di volo) e dopo una mezzoretta ecco il nostro FlixBus verde pronto ad accompagnarci a Cracovia.
Biglietti flixbus prenotati online (6,80 euro a tratta) e in due ore con diverse fermate ci porta alla stazione dei bus di Cracovia.
Avevamo prenotato su Booking un appartamento per otto persone perchè con noi ci sono i ragazzi di potenza, una ragazza sarda e un ragazzo calabrese.
L’appartamento non è per niente male, situato in centro e davvero grande. L’unico problema è stato il bagno! otto persone con un solo bagno non è ideale…
Cracovia è davvero una bella città! Ero già stato in Polonia sia a Varsavia che Breslavia ma Cracovia mi è piaciuta di più.
La piazza davvero grande e piena di turisti, locali e negozi. Tra l’altro siamo stati fortunati a trovare dei giorni perfetti come tempo.
Arrivata domenica pomeriggio ci raduniamo tutti in stazione dei bus per prendere un bus organizzato con tutti gli italiani che sono venuti in Polonia per la partita. Siamo circa una cinquantina.
In circa un’ora di bus, eccoci allo stadio di Chorzow! davvero molto bello!
Nel settore siamo circa 200 italiani non di più.
Noi 3 ci posizioniamo dietro la nostra pezza Galatina tricolore.
Questa volta giochiamo davvero bene e per fortuna la vittoria arriva al 92″. Il settore esplode di gioia!
I nostri amici in Italia iniziano a mandarci messaggi su whatsapp per dirci che siamo usciti in tv sia durante l’inno che ai festeggiamenti al gol!
Finita la partita veniamo scortati dalla polizia al bus che fa ritorno a Cracovia. Rientriamo all’una di notte circa. Fa freddo e siamo stanchi così facciamo ritorno in appartamento.
Il giorno dopo decidiamo di andare al campo di concentramento di Auschwitz, sempre dalla stazione dei bus al prezzo di circa 3 euro prendiamo un pulmino da 15 posti e in circa un’oretta e mezza siamo al campo.
Non avevamo preso nessuna prenotazione ed è stato un errore. Non ci sono biglietti disponibili, ne guide! così tocca metterci in attesa per i biglietti gratuiti con ingresso alle 16 del pomeriggio. Per fortuna erano le 14 e con una bella sosta al ristorante,situato accanto all’ingresso praticamente, l’attesa passa in fretta.
Alle 15.45 iniziano già i controlli per l’ingresso al campo. In dieci minuti di fila siamo dentro. Dobbiamo per sbrigarci perchè alle 17 il campo chiude e ci aspetta il bus di ritorno alle 17.20
Beh è stato una forte emozione. c’è un silenzio surreale. Peccato non essere entrato con la guida perchè girare a vuoto nel campo non è la stessa cosa che andare con la guida.
Rientrati a Cracovia in orario ci dirigiamo verso il centro per l’acquisto degli ultimi souvenir da portare a casa.
Ci aspetta il giorno dopo il volo da Katowice per Bari alle 10 del mattino quindi alle 06 prendiamo il FlixBus per katowice aeroporto che in due ore circa ci porta direttamente alle partenze.
Al prossimo viaggio!
Andrea
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